Biografia di Leonardo da Vinci | Pittore, studioso del Rinascimento e scienziato italiano

Prototipo del geniale pittore, studioso del Rinascimento e scienziato italiano è una delle figure più affascinanti della storia.
Considerata il paradigma dell' homo universalisdello studioso rinascimentale ben preparato in tutte le aree della conoscenza umana, Leonardo da Vinci (1452-1519) immettere nei campi vari come aerodinamica, idraulica, anatomia, botanica, pittura, scultura e architettura, tra gli altri. La sua ricerca scientifica sono stati in gran parte trascurato e sottovalutato dai suoi contemporanei; sua produzione pittorica, d'altra parte, è stato immediatamente riconosciuto come un insegnante in grado di materializzare l'ideale della bellezza nelle opere di delicata poesia e inquietante suggestione.


Ricreazione di un ritratto di Leonardo
In termini artistici, forme di Leonardo, insieme a Miguel Ángel e Rafael, la triade dei grandi maestri del XVI secolo e, nonostante la scarsità del suo lavoro, la storia della pittura ha tra loro grandi geni. Per altri, è possibile che il potente fascino che evocano i loro capolavori (con La Gioconda alla testa) quel fascino un altro sulla sua figura che ha continuato a crescere nel corso dei secoli, alimentato dai più misteri che circondano la sua biografia, alcuni di loro banale, come la scrittura da destra a sinistra e gli altri certamente inquietante , come quelle invenzioni visionarie cinque secoli avanti nel tempo.

Gioventù e scoperte tecniche

Leonardo nacque nel 1452 nel borgo toscano di Vinci, figlio di una contadina, Caterina (che sposò poco dopo un artigiano della regione) ed essere Piero, un ricco notaio fiorentino. Quindi l'Italia era un mosaico di città-stato come ad esempio Firenze, piccole repubbliche come Venezia e feudi sotto il potere dei principi o il Papa. L'impero romano orientale cadde nel 1453 ai turchi e difficilmente è sopravvissuto anche, molto ridotta, il Sacro Romano Impero; Era un periodo violento in cui, tuttavia, lo splendore delle corti aveva limiti.
Mentre suo padre si sposò quattro volte, ha avuto soli figli (undici in totale, con cause legali di salario che Leonardo di eredità paterna) nei loro ultimi due matrimoni, quindi il piccolo Leonardo cresciuto come figlio unico. La sua enorme curiosità si è manifestata presto: già nell'infanzia disegno animali mitologici di sua invenzione, ispirato da una profonda osservazione dell'ambiente dove è cresciuto. Giorgio Vasari, il suo primo biografo, racconta come il genio di Leonardo, essendo ancora un bambino, ha creato uno scudo di Medusa con i draghi che terrorizzato suo padre quando inciampò su di lui di sorpresa.
Consapevole del talento di suo figlio, suo padre gli permise di entrare come apprendista nella bottega di Andrea de el Verrocchio. Nei sei anni che corporazione dei pittori prescritto come istruzione prima di essere riconosciuto come un artista libero, Leonardo imparato di pittura, scultura e tecniche e meccanica della creazione artistica. La prima opera tua che hai notizie precise fu la costruzione della sfera rame progettata da Brunelleschi per incoronare la Chiesa di Santa Maria dei Fiori. Accanto alla bottega del Verrocchio, del resto, era che di Antonio Pollaiuolo, dove Leonardo condusse i suoi studi di anatomia e, forse, anche ha cominciato nella conoscenza del latino e greco.
Grazioso e vigoroso, giovane Leonardo aveva ereditato la forza fisica del lignaggio di suo padre; È probabile essere il modello per la testa di San Miguel nella casella del Verrocchio Tobias e l'angelo, magra e bella funzionalità. Inoltre, la sua immaginazione creativa ed esperienza precoce del suo pennello presto sorpassare del suo padrone. Nel Battesimo di Cristo, ad esempio, ispirato angeli dipinti da contrasto di Leonardo con la schiettezza del Battista fatta dal Verrocchio.

Angeli attribuita a Leonardo nel Battesimo di Cristo (c. 1475), Andrea de el Verrocchio
Il giovane discepolo c'erano una nuova tecnica recentemente arrivati dall'Olanda per la prima volta: la pittura a olio, che ha permesso una maggiore morbidezza nella corsa e una comprensione più profonda nel tessuto. Oltre ai disegni straordinari e virtuosa partecipazione in altri dipinti del suo Maestro, le sue opere più importanti di questo periodo sono un San Girolamo e il grande pannello adorazione dei Magi (entrambi incompiuto), notevole per il dinamismo innovativo dalla bravura nei contrasti dei tratti, la composizione geometrica della scena e la straordinaria maneggevolezza della tecnica del chiaroscuro.
Firenze fu allora una delle città più ricche in Europa; i numerosi tessitura e laboratori dei produttori di sete e broccati di lana di Oriente e Occidente è diventato il grande centro commerciale della penisola italiana; Lì i medici avevano stabilito una corte cui splendore non era alcuni artisti che aveva. Ma quando il giovane Leonardo trovato non poteva di Lorenzo il magnifico, invece di lodare le virtù del buon cortigiano, thirty-year-old ha deciso di cercare un orizzonte più prospero.
Primo periodo Milanese (1482-1499)
Nel 1482 ha depositato il potente Ludovico Sforza, l'uomo forte di Milano, in cui Corte sarebbe diciassette anni come «pictor et ingenierius ducalis». La loro occupazione principale era l'ingegnere militare, i loro progetti (quasi tutti insoddisfatti) comprendeva l'idraulica, meccanica (con innovativi sistemi di leve per moltiplicare la forza umana) e architettura, così come pittura e scultura. Era il periodo di pieno sviluppo; seguendo i fondamenti matematici progettata da Leon Battista Alberti e Piero, Leonardo ha cominciato le sue note per la formulazione di una scienza della pittura, al momento che esercitarsi nell'esecuzione e la produzione di liuti.
Stimolato dalla drammatica pestilenza che ha colpito Milano e cui causa visto Leonardo in affollamento e la sporcizia della città, ville spaziose progettate, fatto dei piani per le condutture di fiume e ingegnosi sistemi di difesa contro il nemico di artiglieria. Avendo ricevuto l'incarico di creare una monumentale statua equestre in onore di Francesco, il fondatore della dinastia Sforza, Ludovico Leonardo ha lavorato per sedici anni nel progetto della «grande cavallo ', che non sei d'accordo con piuttosto che un modello in argilla, distrutto poco dopo durante una battaglia.
La loro amicizia era particolarmente fruttuoso con il matematico Luca Pacioli, frate francescano che ha concluso il suo trattato sulla divina proporzione, illustrato da Leonardo al 1496 . Riflettendo la vista come lo strumento per una conoscenza più accurata dell'essere umano, Leonardo ha sostenuto che attraverso un'attenta osservazione dovrebbe riconoscere sono oggetti nella sua forma e struttura per descriverli nella vernice nel modo più accurato. Così il disegno è diventato lo strumento chiave del suo metodo di insegnamento, al punto che si potrebbe dire che nelle sue note, il testo era di spiegare il disegno e non viceversa, ragione per la quale Leonardo da Vinci è stato riconosciuto come il creatore dell'illustrazione scientifica moderna.
L'ideale di saper vedere guidato tutti i suoi studi, che ha cominciato a prendere forma come una serie di trattati inconcludenti che sarebbe poi raccolti nel Codex Atlanticus, così chiamata perché le sue grandi dimensioni nella 1490's. Esso comprende opere di pittura, architettura, meccanica, anatomia, geografia, botanica, idraulica e aerodinamica, l'Unione di arte e scienza in una cosmologia unica che dà, inoltre, un modo fuori per un dibattito estetico che era ancorato in un neoplatonismo piuttosto sterile.
Anche se sembra che preoccuparsi di Leonardo troppo per formare una propria scuola, nel suo Studio Milanese gradualmente è stato creato un gruppo di studenti e apprendisti leali: Giovanni Boltraffio, Giovanni Ambrogio de Predis, Andrea Solari e suo inseparabile Salai, tra gli altri. gli studiosi non hanno raggiunto un accordo ancora circa la precisa attribuzione di alcune opere di questo periodo, come la Madonna Litta o il ritratto di Lucrezia Crivelli.

Dettaglio della Vergine delle rocce (seconda versione, c. 1507)
Contratta nel 1483 dalla Confraternita dell'Immacolata concezione di fare un dipinto per la Chiesa di San Francisco, Leonardo ha intrapreso la realizzazione di ciò che sarebbe diventata la famosa Vergine delle rocce, il risultato finale, in due versioni, non sarebbe stata pronta alle otto mesi che ha segnato il contratto, ma venti anni più tardi. In entrambe le versioni la struttura triangolare della composizione, la grazia delle figure e l'uso brillante del famoso sfumato per migliorare il senso visionario della scena sono stati una rivoluzione estetica ai suoi contemporanei.
A questo periodo appartengono il ritratto di Ginevra de Benci (1475-1478), con il suo innovativo rapporto di prossimità e distanza e la bellezza espressiva di La belle Ferronniere. Ma al 1498 Leonardo finito un pittura murale, in linea di principio una Commissione modesta per il refettorio del convento domenicano di Santa Maria Grazie dalle, che divenne la sua definitiva consacrazione pittorico: l'ultima cena. Oggi abbiamo bisogno di uno sforzo per capire il suo splendore originale, poiché esso si è deteriorato velocemente ed è stata ristabilita male molte volte. Grande plastica catturando il momento drammatico in cui Cristo dice agli Apostoli "uno di voi mi tradirà" dà la scena un'unità psicologica e una dinamica apprensione dell'attimo fuggente di sorpresa delle persone (di cui solo Giuda è esclusa). Il murale è diventato non solo un'icona cristiana celebrata, ma anche in un oggetto di pellegrinaggio per artisti provenienti da tutto il continente.

Il ritorno a Firenze

Alla fine del 1499 i francesi entrò a Milano; Ludovico Moro ha perso potenza. Leonardo abbandonò la città accompagnata da Pacioli, e dopo un breve soggiorno a Mantova, a casa del suo fan la marchesa Isabella d'Este, è venuto a Venezia. Perseguitati dai turchi, che già ha dominato la costa dalmata e minacciarono di prendere il Friuli, la Signoria di Venezia ingaggiato Leonardo come ingegnere militare.
In poche settimane prevede un numero di manufatti la cui realizzazione concreta non sarebbe stato fatto ma, in molti casi, fino al secolo XIX o XX: da una sorta di sottomarino individuale, con un tubo di cuoio a prendere aria rivolto ai soldati che, armati di trapano, attaccherebbe le barche di sotto, a grandi pezzi di artiglieria con azione ritardata proiettili e navi con doppia parete per resistere all'assalto. I costi esorbitanti, la mancanza di tempo e, forse, le pretese di Leonardo nella condivisione con il bottino, eccessivo per i veneziani, fatto che grandi idee non passano di schizzi. Nel mese di aprile 1500, dopo quasi vent'anni di assenza, Leonardo da Vinci rientrò a Firenze.
Allora dominava la città di Cesare Borgia, figlio di papa Alejandro VI. Descritto dal Machiavelli proprio come "modello insuperata" della politica intrigador e despota, quest'uomo ambizioso e temuto si apprestava a intraprendere la conquista di nuovi territori. Leonardo, ancora una volta come ingegnere militare, girato territori settentrionali, disegno mappe, calcolare distanze precise e ponti sporgenti e nuove armi dell'artiglieria. Ma poco dopo il condottiero cadde in disgrazia: suoi capitani si ribellano, suo padre è stato avvelenato e si ammalò gravemente. Nel 1503 Leonardo tornò a Firenze, che a quel tempo era in guerra con Pisa e là concepita suo grande progetto per deviare il fiume Arno dietro il nemico città circondano, considerando anche la costruzione di un canale come una via navigabile di comunicare Florence con il mare. Il progetto materializzato solo nelle mappe straordinarie del suo autore.

Santa Ana, la Vergine e il bambino (c. 1510)
Ma Leonardo era già riconosciuto come uno dei più grandi maestri dell'Italia. Nel 1501 aveva disegnato uno schizzo della sua Santa Ana, la Vergine e il bambino, che potrebbe spingere la tela alla fine del decennio. Nel 1503 fu incaricato di dipingere un grande murale (due volte la dimensione dell'Ultima cena) di Palazzo Vecchio: la nobiltà fiorentina ha voluto immortalare alcune scene storiche della sua gloria. Leonardo ha lavorato per tre anni in la battaglia di Anghiari, che rimarrebbe incompiuta e quindi avrebbe sciolto il loro danno. Nonostante la perdita, circolarono schizzi e copie admirarían a Rafael che avrebbe ispirato, un secolo più tardi, una famosa replica della Peter Paul Rubens.
Anche solo in copie è sopravvissuto un altro grande pezzo di questo periodo: Leda e il cigno. Tuttavia, il vertice di questa tappa Fiorentina (e uno dei pochi lavori finiti da Leonardo) era il ritratto di Mona (abbreviazione di Madonna) Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo, ragione perché la casella è conosciuta come La Monna Lisa o La Gioconda. Famosa opera dal momento della sua creazione, è diventato il modello ritratto e quasi nessuno avrebbe sfuggire la sua influenza nel mondo della pittura. Come immagine e come un personaggio, il mitico Gioconda ha ispirato innumerevoli libri e leggende e persino un'opera; ma molto poco si sa per certo. Non so nemmeno che ha commissionato l'immagine, che Leonardo avrebbe preso con loro il loro continuo pellegrinaggio vitale fino ai suoi anni più tardi in Francia, dove il re Francisco ho venduto da quattro mila pezzi d'oro.

Dettaglio della Gioconda (c. 1503-1507)
Perfezionare la propria scoperta della sfumato, portarlo a una concrezione quasi miracoloso, Leonardo è riuscito a catturare un gesto tra le riprese e la perenne: il "sorriso enigmatico" del Mona Lisa è uno dei capitoli più ammirato, discusso e imitato in storia dell'arte, e il suo mistero continua ad affascinare ancora oggi. C'è una leggenda che Leonardo promosso questo gesto nel suo modello e le lodi che suona mentre ha posato; l'immagine, che ha attraversato molte vicissitudini, è stato considerato come vertice e talento e panoramica «scienza pittorica» del suo autore.
Torna a Milano (1506-1513)
Leonardo interesse negli studi scientifici è stato sempre più intensa. Frequentando le dissezioni di cadaveri, che ha reso disegni per descrivere la struttura e la funzione del corpo umano; allo stesso tempo fece sistematiche osservazioni del volo degli uccelli (su cui pensava di scrivere un trattato), con la convinzione che l'uomo poteva volare anche se è venuto a sapere le leggi della resistenza dell'aria (alcune note di questo periodo sono stati come chiari precursori del moderno elicottero).
Assorbita da queste riflessioni e preoccupazioni, Leonardo non ha esitato a lasciare Firenze nel 1506 Charles D'amboise, governatore francese di Milano, gli offrì l'incarico di architetto e pittore della Corte; rispettato e ammirato da suo nuovo datore di lavoro, Leonardo da Vinci progettò per lui un castello ed eseguito schizzi per l'Oratorio di Santa Maria dalla Fontana, fondata dal patron. Vostro soggiorno a Milano è stato fermato solo nell'inverno del 1507, quando collaborò con lo scultore Giovanni Francesco Rustici nell'esecuzione dei bronzi del Battistero della città di Firenze.
Forse troppo vecchio per i cinquant'anni che aveva allora, suo volto fu preso da Rafael un modello del Platone sublimi per il suo lavoro La scuola di Atene. Leonardo, d'altra parte, dipinta poco, dedicandosi a raccogliere i suoi scritti e ad approfondire i suoi studi: con l'idea di aver completato per 1510 suo trattato sull'anatomia, lavorando insieme a Marcantonio della Torre, il più celebre anatomista del suo tempo, nella descrizione degli organi e lo studio della fisiologia umana.

Leonardo come Platone nella Scuola di Atene (1511), Rafael
Cosmologica «percezione» leonardesco ideale si manifesta in più rami: scrivere di matematica, meccanica, ottica, geologia, botanica; la ricerca ha teso verso l'incontro della legislazione, funzioni e armonie compatibile per tutte queste discipline, alla natura come unità. Allo stesso tempo, suoi ex discepoli si unì a quelli nuovi, tra i quali il giovane nobile Francesco Melzi, fedele amico del Maestro fino alla sua morte. Insieme a Giovanni Ambrogio de Predis, Leonardo ha culminato a 1507 la seconda versione della Vergine delle rocce; poco prima, ha lasciato senza adempiere una Commissione dal re di Francia a dipingere due Madonne.
Il nuovo uomo forte di Milano era allora Gian Giacomo Trivulzio, che intendevano tornare per il monumentale progetto di "gran cavallo", trasformandolo in una statua funeraria alla sua tomba nella cappella di San Nazaro Magiore; ma non questa volta il monumento equestre è andato da schizzi, che significava per Leonardo sua frustrazione secondo come scultore. Nel 1513 una nuova situazione di instabilità politica ha spinto ad abbandonare Milano; Salai e Melzi, si recò a Roma, dove esso alloggiato nel belvedere di Giuliano de ' Medici, fratello del nuovo Papa León X.

Ultimi anni: Roma e Francia

Il Vaticano ha vissuto una tappa tranquilla, con un salario di sussistenza e senza grande impegno: disegnò mappe, studiato antichi monumenti romani, proiettata una grande residenza per i Medici a Firenze e ripreso anche la sua stretta amicizia con il grande architetto Donato Bramante, fino alla morte nel 1514. Ma nel 1516, ha ucciso sua guardia Giuliano de Medici, Leonardo lasciò l'Italia definitivamente per gli ultimi tre anni della sua vita nel Palazzo di Cloux come "primo pittore, architetto e meccanico del re".
Il grande rispetto che Francisco dispensato hai fatto che Leonardo era quest'ultima fase della sua vita come un membro della nobiltà di come un dipendente della casa reale. Affaticato e focalizzata alla stesura delle sue ultime pagine per il trattato della pittura, mai concluso, ha coltivato più teoria che pratica, anche se ha giocato ancora straordinari disegni su temi biblici e apocalittici. Ha raggiunto per integrare l'ambiguamente San Juan Bautista, un elfo androgino traboccante di grazia, sensualità e mistero; Infatti, ai suoi discepoli emulato poco dopo essere diventato un pagano Baco, che oggi possa essere trovato al Louvre di Parigi.

Particolare di San Giovanni Battista (c. 1516)
Nel 1517 la sua salute, finora incrollabile, cominciò a declinare. Suo braccio destro era paralizzato; ma, con la sua mano sinistra instancabile, Leonardo ha anche fatto schizzi di progetti urbani, drenaggio dei fiumi e fino a decorazioni festa sontuosa. Diventare una sorta di Museo, la casa di Amboise era pieno di documenti e note che conteneva le idee di quest'uomo eccezionale, molte delle quali deve attendere secoli per dimostrare la fattibilità e anche la sua necessità; È diventato anche, in questo momento, concepì l'idea di fare case prefabbricate. Solo tre tessuti scelti così ci hanno organizzato l'ultima tappa (San Giovanni Battista, La Gioconda e Santa Ana, la Vergine e il bambino) si potrebbero dire che Leonardo ha posseduto quindi uno dei grandi tesori del suo tempo.
Morì il 2 maggio 1519 a Cloux; suo testamento lasciò in eredità a Melzi tutti i suoi libri, manoscritti e disegni, che il discepolo di ritorno in Italia. Come è spesso il caso con i grandi geni, alcune leggende; hanno tessuto intorno alla sua morte uno di loro, ispirato da Vasari, obiettivi che Leonardo, si pentì di aver fallito un'esistenza governata dalle leggi della Chiesa, ha confessato lungo e, con la sua forza ultima, unite dal letto di morte a ricevere, prima della scadenza, i sacramenti.

Cronologia di Leonardo da Vinci

1452Nato a Vinci (Italia).
1466Login come apprendista nella bottega di Andrea de el Verrocchio.
1472È registrata nel libro i debitori e creditori Rosso dei pittori fiorentini Guild.
1478Dipinge la grande pala d'altare incompiuta dell' adorazione dei Magi (Galleria degli Uffizi).
1481Ludovico Moro richieste inserendo il suo servizio come ingegnere, inventore, architetto e artista.
1482Lasciò la Corte dei medici e presentato a Ludovico Sforza a Milano, dove rimase per diciassette anni.
1483Intraprende il dipinto La Vergine delle rocce, che non consegnerà fino al 1490.
1494Pubblica la Divina proportione, opera di Luca Pacioli, illustrato da Leonardo.
1495Inizia presso il residence degli Sforza la decorazione dei Camerini.
1498Appena il murale dell' Ultima cena, in refrectorio di Santa Maria delle Grazie, Milano. Si inizia con Luca Paccioli studi di matematica e geometria. Fece il ritratto di Lucrezia Crivelli.
1499Si trasferì a Venezia.
1503Realizza progetti per la canalizzazione dell'Arno. Egli comincia a dipingere il ritratto di Lisa Gherardini, The Mona Lisa.
1506Tornò a Milano chiamato da Charles D'amboise, come architetto e pittore di Corte.
1507Lavorando su esperimenti sul volo.
1513Si stabilì a Roma al servizio di Giuliano de ' Medici. Egli inizia il suo trattato sull'arte della pittura.
1516Si trasferì in Francia invitato come primo pittore di Corte per re Francisco I, che assegna come residenza privata, il Castello di Cloux.
1519Muore a Cloux.

Leonardo da Vinci e il suo lavoro

Arte rinascimentale ha avuto il suo culmine nell'opera di tre grandi maestri: Leonardo da Vinci, Miguel Ángel e Rafael. Anche se cronologicamente appartiene al XV secolo (nel 1500 aveva già fatto la maggior parte del suo lavoro, la sintesi e la trascendenza di tutti i reperti del secolo precedente), lo spirito di Leonardo da Vinci è proiettato nel corso del secolo successivo, al punto che può essere considerato il primo grande pittore del Cinquecento e la formulazione dei principi del Rinascimento classico.
La multiforme personalità di Leonardo è esemplare e suprema incarnazione dell'universalità del genio, in grado di dominare tutte le scienze e comprendono tutta la conoscenza. Il suo talento era così assoluta e ambiziosi come dispersi e traslabile: sinistra senza concludere gran parte dei loro progetti e la loro produzione era scarsa. Anche se si è occupato ampiamente di architettura, esso non costruire qualsiasi edificio; Ci sono anche esempi della sua scultura, e abbiamo poco più di una dozzina di suoi dipinti, molti dei quali incompiuto. Ma il significato di Leonardo da Vinci nel mondo dell'arte trascende gli aspetti quantitativi e si spiega con l'abbondanza e la ricchezza delle sue idee sia l'alta qualità delle loro realizzazioni.

Presunto autoritratto di Leonardo
In pittura, Leonardo migliorato drammaticamente la rappresentazione e la suggestione di profondità attraverso il sfumato, degrado dei valori che delicatamente modellare forme e traduce i volumi nello spazio per il piano bidimensionale. Lontano, d'altra parte, dal desiderio di realizzare effetti illusionistici, l'arte di Leonardo, tenero e intellettuale, è un compendio e allo stesso tempo un'overture.
Gli sforzi di Giotto per sfuggire il recinto dell'arte medievale, i fondamenti della prospettiva rinascimentale, lo spazio rivoluzionario modo Scienze e trascrizione in inizio Rinascimento fiorentino, l'unicità dell'Angelico e la purezza del tratto di Pisanello; Infine, la rappresentazione dell'individualità in un ritratto come Antonello da Messina, tutti questi risultati sembrano sono stati assimilati, ridefinito e disarmato da Leonardo da Vinci, un lavoro generato da analisi scientifica e posto sotto il segno del numero, solidità scultorea e la struttura densa, ma anche una poesia segreta e un simbolismo psicologico inquietante.

Formazione

All'età di diciassette anni entrò nella bottega di Andrea de el Verrocchio, accanto a cui rimase fino al 1476, anche quando già nel 1470 egli è stato iscritto nel registro dei pittori fiorentini. Secondo una tradizione risalente ai primi anni del XV secolo, il giovane artista ha collaborato con il maestro nella tabella del Battesimo di Cristo (Galleria degli Uffizi, Firenze), tra cui i due angeli sulla sinistra, che sono ispirati dalla grazia sensibile di un Lippi o di un Botticelli e parte del paesaggio morbido e nebbioso in background.
Le prime opere di Leonardo manifestano un formalismo impeccabile. Nella bottega del Verrocchio verniciata a 1475 Annunciazione (Galleria degli Uffizi, Firenze) per il convento di San Bartolomeo di Monteoliveto, vicino a Firenze. La principesca Vergine, Prato fiorito, alberi tagliati chiaramente contro il cielo luminoso, la prospettiva lineare dell'edificio, l'accuratezza del dettaglio e spettacoli di composizione semplice che l'autore ha perfettamente assimilato fiorentino estetica del momento. Una lezione simile emerge il ritratto di Ginevra Benci (National Gallery of Art, Washington), dipinto intorno al 1478.

Annunciazione (c. 1475)
Nelle due opere seguendo, entrambi incompiuti, queste iniziano ad emergere nuovi dati. Leonardo era un insegnante indipendente e aveva raggiunto una certa fama quando una grande tavola con l' adorazione dei Magi (Galleria degli Uffizi, Firenze) è stata affidata nel 1481 per il convento di San Donato in Scopeto vicino Firenze. Non fu mai completato, ma nei numerosi schizzi preparatori che sono giunti fino a noi, appare in primo luogo, un tipo di composizione complessa e ricca di dettagli, tuttavia, chiarito da un modulo geometrico formato dalla confluenza dei protagonisti alla Vergine, cui capo è il vertice di una piramide ideale.
Questa tendenza a unificare e collegare i vari elementi della composizione, caratteristica su Leonardo, raggiungerà grande fortuna nel secolo successivo, da Rafael. Anche alla drammatica San Jerónimo (al 1481, Musei Vaticani, Roma), abbandonato quando l'artista partì per Milano, è notevole la qualità espressiva del viso e anche nel caso di uno schizzo può essere visto un nuovo sviluppo delle sfumature del chiaroscuro, origine il famoso sfumato leonardesco.

Primo soggiorno a Milano (1482-1499)

Nel 1482 Leonardo correva una lettera al duca di Milano, Ludovico Sforza, per offrire loro servizi come militare, architetto e ingegnere civile, esperto in idraulica e solo secondariamente come pittore e scultore, proclamando così l'universalità del proprio genio. Infatti, questa prima tappa del Milanese ha espresso la sua apertura al mondo e la scienza in tutte le sue sfaccettature. Immerso nell'ambiente di Corte di Ludovico e la sua amante, Cecilia Gallerani, attivamente partecipa a Festival, composto galantes geroglifici e dialoga con poeti e musicisti. Sue discussioni con Donato Bramante, con il matematico Luca Pacioli e ingegneri e tecnici Longobardi consentono di sviluppare e rafforzare le conoscenze acquisite a Firenze.
Problemi di architettura lui occuperà intensamente da questo momento. Anche se ha non fatto nessun edificio in particolare, accuratamente raccolti i grandi temi costruttivi del suo tempo in numerosi studi, quaderni e fogli sciolti, che copre gli aspetti di urbanistica, fortificazioni, architettura religiosa e civile e teoria delle forme e delle strutture per mezzo di precisi disegni e schizzi. Il manoscritto chiamato A e B (Biblioteca nazionale, Parigi) e il Codex Atlanticus (Pinacoteca Ambrosiana, Milano) e Arundel (British Library, Londra), tra gli altri, sono il lavoro preliminare per un trattato sistematico di architettura che non finisce mai.
Il risultato è stato un catalogo delle composizioni che vanno da semplici edifici dal primo Rinascimento per le forme complesse del Rinascimento, punteggiato con variazioni luminose, grassetto e personali, in cui Leonardo rivela precursore del Cinquecento. Diciassette anni che è rimasto in stretto contatto con Bramante a Milano sono stati fondamentali per entrambi e, in parte, spiegare che i profondi cambiamenti sperimentato dallo stile di Bramante tra il suo periodo Milanese e (dopo il 1500) il suo lavoro a Roma.
Né il mondo della scultura era lui. Nella sua giovinezza egli aveva modellato nella bottega di teste di Verrocchio di donne e bambini con delicati riccioli ed espressione allegra, l'orientamento di Desiderio da Settignano. Ora stai andando ad affrontare un problema che già apparso sullo sfondo incompiuta adorazione dei Magi: dei cavalli in attività. Ludovico Sforza è successo incaricato di fare la statua equestre di Francesco Sforza, suo padre, inizialmente affidato ad Antonio Pollaiuolo. Nel 1489 Leonardo aveva cominciato i disegni preparatori di un cavallo di bronzo colossale che dovrebbe misurare quasi sette metri e nel 1493 aveva completato un modello in argilla sul Monte senza pilota, che ha fatto non sciogliersi a causa la caduta di Ludovico Sforza nel 1499. Le truppe francesi di Luis XII decise di usare quel grumo enorme come un bersaglio e la distrusse completamente. Quando, più tardi, Leonardo ha la possibilità di riavviare un monumento simile, circostanze politiche restituirà per troncare il loro ambizioso progetto.
Per quanto riguarda la pittura, il primo lavoro dell'artista, dopo essersi stabilito a Milano è La Vergine delle rocce (Museo del Louvre, Parigi), iniziato nel 1483 per la Chiesa di San Francesco Grande. Questa immagine sarebbe fare una replica al 1507, che è ora nella National Gallery di Londra, svolte in parte da Ambrogio de Predis sotto la sua direzione. La Vergine delle rocce Recupera il San Girolamo nei Musei Vaticani il paesaggio di scogliere, ma incredibilmente ampliato e arricchito con accurata botanico e studi geologici nel momento in cui si sviluppa una sapiente gradazione luminosa e una complessa struttura spaziale.

L'ultima cena (1498)
Tra il 1495 e il 1498 ha dipinto su una parete del refettorio di Santa Maria delle Grazie il Cenacolo, sua azienda pittorico più estesa e una delle opere più famose della storia dell'arte. Per poter lavorare più comodamente scelto, piuttosto che la tradizionale tecnica dell'affresco (che costringe a dipingere velocemente l'intonaco ancora umido e non permette di rimpianti), del tempio con una preparazione in due strati, ma l'esperimento non ebbe successo e la superficie pittorica subì un gravissimo deterioramento che qualsiasi ulteriore restauro è riuscito a modificare.
Il soggetto della composizione è il momento in cui Gesù annuncia che uno degli Apostoli lo ha tradito, conseguente loro sentimenti di ansia, rabbia o sgomento; una forte carica emotiva è così introdotto in uno spazio perfettamente ordinato e simmetrico in cui la figura di Cristo, solo carattere sereno, è il punto di fuga. Oltre a queste due grandi opere sono il ritratto di dama con l'ermellino (Museo Czartoryski, Cracovia), che rappresenta Cecilia Gallerani e l'apocrifo La belle Ferronière (Museo del Louvre, Parigi), laboratorio di pittura che è stato attribuito al suo allievo Boltraffio.

La dama con l'ermellino (c. 1490)
Entrambi sono datate in questo periodo Milanese, durante il quale l'artista cerca fondamenti teorici per la sua dottrina artistica. Per Leonardo pittura non era solo un'arte, o l'arte per eccellenza, ma la scienza fondamentale della natura, base e principio della conoscenza dell'universo e pertanto richiede una conoscenza approfondita della meccanica, anatomia, fisica, ottica, matematica e botanica. Penetrante "con sottile invenzione" nelle leggi della creazione, la mente del pittore si tramuta nella natura stessa e acquisisce poteri vicino alla divinità. Vale a dire perché Leonardo rush un lavoro di ricerca enorme che si aspettava per pubblicizzare periodicamente. Ma i loro risultati e la loro tesi è rimasto nascosti fino alla pubblicazione dei suoi manoscritti; suo trattato della pittura non è comparso fino al 1651.

Firenze (1499-1506)

Dopo la caduta di Ludovico, Leonardo era già famoso in tutta Italia. Tornato a Firenze dopo brevemente passando per Mantova e Venezia. Isabel de Este gli commissionò a Mantova per il suo ritratto, che solo ha fatto uno schizzo (Museo del Louvre, Parigi). Continuò con la sua intensa attività nei più svariati campi e applicato allo studio degli esperimenti di matematica e meccanica.
Queste speculazioni ti ha attirato verso 1504 Piero Soderini, gonfalonero poi della Repubblica, che ha affidato una grande composizione storica per la camera del Consiglio di Palazzo Vecchio, la battaglia di Anghiari, che sappiamo solo da Giorgio Vasari Descrizione e alcuni disegni parziali e copie, uno di loro da Rubens. Anche in quest'opera complessa, che ha rappresentato un vertiginoso groviglio di uomini e cavalli in battaglia, tecnicamente impossibile Leonardo, per provare una nuova combinazione di cere e olio che non ha resistito al passare del tempo.

Dettaglio della Gioconda (c. 1503-1507)
Negli stessi anni nasce dei suoi pennelli il più misterioso e affascinante dei suoi capolavori: famoso ritratto femminile chiamato La Gioconda (iniziato a 1503), che è stata acquisita da Francisco ho di quattromila Ducati d'oro ed sono oggi il più prestigioso tesoro del Louvre. Collocato uno scenario felice di valles impregnato d'acqua e picchi rocciosi pallidi dalla nebbia, l'immagine va oltre qualsiasi riferimento individuale, non importa cosa il personaggio rappresentato (l'opinione più diffusa è che si è Lisa Gherardini, moglie di Francesco del Giocondo Fiorentino), in termini che sembra esprimersi in essa la più segreta e inviolabile essenza della femminilità. Pittura non aveva mai raggiunto così tanto sottigliezza nella modellazione o tali toni di qualità, grazie al chiaroscuro di transizione graduale e quasi impercettibile che conosciamo con il termine di sfumato, che contorni sono sfumati e si fondono con il nimbo della massa plastica e fumo.

Ultimi anni (1506-1519)

Nel 1506 Leonardo tornò a Milano, dove rimase fino al 1513. È al servizio di Carlos de Amboise, rappresentante del re di Francia e hanno l'opportunità di impegnarsi nuovamente in un monumento equestre, questa volta in onore del capo della fazione francese di Milano, Gian Giacomo Trivulzio. Basato sul monumento abortito a Sforza, sappiamo che il progetto di una foto (Royal Library, Castello di Windsor) che mostra un cavallo che si eleva su cui cast sarebbe stato difficile. Nel 1513 il francese ha sofferto una battuta d'arresto temporanea, e Leonardo tornò a fuggire nel capoluogo lombardo bruscamente, lasciando concludere ancora una volta il suo cavallo. A Roma, dove il cardinale Giovanni de Médicis (eletto quell'anno papa con il nome di León X) ti dà qualche soggiorni presso il Vaticano, continua la sua ricerca scientifica e loro grandiosi progetti di ingegneria e idraulica.
Questi anni appartengono anche i suoi ultimi quadri: Santa Ana, la Vergine e il bambino (Museo del Louvre, Parigi) proviene da un ammirevole carbone fatto circa 1501 per servi di Firenze, oggi nella National Gallery Londra. Maria, seduta sulle ginocchia di Santa Ana, cercando di attirare verso di voi il piccolo Gesù, che si fissa a un agnello, simbolo della futura passione. Una dialettica di forme che un movimento si sviluppa in regime di piramide chiaramente dove si inseriscono le tre cifre e una data direzione corrisponde un altro in direzione opposta, che è uno dei primi esempi di pittorico dei gruppi elaborati in contrapposto a raggiunto grande prestigio in pittura e scultura del XVI secolo.

Santa Ana, la Vergine e il bambino (c. 1510)
Come Giovanni Battista (Museo del Louvre, Parigi), è un aspetto spettrale che emerge da un più denso di ombre, che raggiunge il suo apice la tecnica di sfumato. Oltre il Baco (Museo del Louvre, Parigi), lavoro di laboratorio molto alterato successivamente, dovrebbe essere accennato la perduta Leda e il cigno, che sono disegni preparatori (Museo Boymans van Beuningen, Rotterdam), così come due Madonne realizzato per Luis XII tra il 1506 e il 1510, che anche sono scomparsi. Gli insegnamenti che germogliato dalla fonte leonardesca erano di immensa portata per tutta la pittura del XVI secolo, ma la sua arte ha avuto un'eco immediata in Lombardia e Piemonte, creando una scuola che aveva i nomi dei Longobardi Bernardino Luini e Giovanni Antonio Boltraffio, Andrea Solario e il piemontese Gaudenzio Ferrari e di Sodoma.
Nel 1516, dopo la morte del suo mecenate Giuliano de ' Medici, duca di Nemours, l'artista ha accettato l'invito di ammiratori più potenti e generosi, Francisco re I di Francia e si stabilì a manoir de Clos-Lucé, accanto al Castello di Amboise, nella bellissima valle della Loira. Lì, principescamente ospitato, voleva continuare instancabilmente lo studio, la scrittura e, soprattutto, guardando l'infinita varietà della natura e i confini scuri del cosmo. Ha fatto studi di architettura per i castelli reali e probabilmente ispirato il disegno complesso di Chambord, costruito intorno a una scala di doppia torsione in modo sorprendente e geniale castello sembra un alloggiamento monumentale destinato a dare qualche valore. Prima la sua fine, nel 1519, fu consegnato al margine di uno dei suoi disegni: "mentre credeva di imparare a vivere, solo per imparare a morire."

La pittura come una scienza

Quando Leonardo è considerato in relazione alla varietà e complessità delle sue attività artistiche e scientifiche, tratti che lo definiscono sono suo rifiuto categorico del principio di autorità e l'affermazione dell'esperienza come un valore univoco. Anche nella sua attività di pittore è stato il suo tratto distintivo. Appreso i due principi di base della pittura fiorentina del XV secolo, la rappresentazione tridimensionale e la valutazione dell'antichità classica come un insegnante, si oppone a loro battendoli e proponendo un nuovo sistema di rappresentazione. La costruzione geometrica dello spazio e prospettiva lineare della quattrocentistas, ha opposto la prospettiva aerea, la cui base è nella loro continua ricerca sul fenomeno della luce. Prima della lezione dell'antichità classica, reagisce con una razionale, con esperienza e vasta conoscenza dei fenomeni della natura.
Nel celebre trattato della pittura, Leonardo ha sviluppato l'idea della superiorità della pittura su altre arti e discipline e la loro capacità di muoversi con maggiore fedeltà alla rappresentazione della realtà, basata su motivi scientifici che li portano a diventare un'arte liberale. Attività artistica di Leonardo e attività scientifica; Unione, come in qualsiasi altra personalità storica, in un modo, entrambe le attività entrano in contraddizione feconda, a volte alimentazione e altri contrastarla. Per Leonardo da Vinci, la bellezza non si discosta dal suo concepimento di natura scientifica, dal momento che, come lei, dev'essere visibile e con esperienza. Leonardo, formate al contatto con il nucleo di neoplatonica Fiorentina, fatto non abbandonare l'idea di bellezza era qualcosa di immateriale, anche se non avevo intenzione di verificarsi, mentre tentava di Botticelli, attraverso metafore e le scuse, ma attraverso un'immagine visiva diretta, ricerca che copre tutte le attività pittorica dell'artista.

Disegni meccanici di Leonardo
Sfumato, risorsa tecnica inventata da Leonardo, che consiste la sfocatura dei contorni, si basa sulla sua teoria scientifica trasparente spessore dell'aria, che vi porterà alla rappresentazione atmosferica. Leonardo intuisce che l'atmosfera non è trasparente, ma ha il proprio colore e densità, che cambiano da effetti di luce; Queste proprietà atmosferiche alterare il volume e il colore degli oggetti, integrati e collegati all'ambiente in cui si trovano. Il Quattrocento rappresentati gli oggetti basati su una visione preconcetta della loro; Leonardo li rappresenta come li osserviamo al momento quando vado a essere rappresentati, dimenticando qualsiasi impostata idea priori. La tecnica di sfumato permette la fusione dell'oggetto con la natura che lo circonda, l'Unione della natura umana con la natura cosmica, il raggiungimento della bellezza ideale.

Scienza, tecnologia e ingegneria

Insieme con il suo lavoro come pittore, Leonardo spicca per la sua ricerca numerose tecnica e scientifica: progettare macchine volanti, manufatti di guerra, ricerca sull'anatomia e l'architettura... Affascinato dal mare (fatto disegni spettacolari del diluvio, conservata al Castello di Windsor), la possibilità di vela dell'aria e la bellezza del corpo umano, studiato il movimento dell'acqua, il volo degli uccelli e i misteri dell'anatomia, lasciando disegni immortale (come l' Homo ad circulum) nei libri prodigiosi cui illustrazioni sempre accompagnati con testi scritti all'indietro Forse, costretto ad usare uno specchio per decifrarli, suo improbabile lettore era necessariamente un amico uomo di enigmi.
Pubblicato per scopi didattici autorizzati da: Biografías y Vidas
Biografie di personaggi famosi e storici

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